Io li perculerei pure i tuit di chi non mi piace qui.
Solo che per percularli dovrei pure annoiarmi a leggerli e quindi niente, amici.

Ciao. Grazie del follow. Seguimi pure in camera da letto, che ci manca quello che tiene la videocamera.

Si lotta per salvare il salvabile.
Meglio spezzarsi il cuore e accettar d’aver perso che sentirlo spezzare ogni giorno in una lotta già persa.

Che l’amore fa male ditelo a chi non ha mai avuto un amore.
Ché chi ha amato lo sa che l’amore invece rende forti e felici.

È quel che subiamo da piccoli che ci fa cadere in amori sbagliati, che mortificano e logorano.
Ché si torna sempre sulla scena del delitto.

Nella mie favole la principessa si salva da sola e fugge con l’uomo nero.

Spesso non è la gelosia che corrode. Ma l’autostima che manca.

C’è silenzio e silenzio.
Quello rispettoso. Quello stupito. Quello da sconfitto. O quello che punisce.
E quello tombale, di chi non ama più.

Chi dice di non raccontar nulla di sé ma poi sproloquia sempre su ciò che raccontano gli altri, in realtà di sé ci sta dicendo tanto, amici.

Scusate, che i fatti contano più delle parole è stato già detto?

Io lavoro bene sia con uomini che con donne, a condizione che siano capaci
Un po’ come a letto, amici, ché l’importante è metterci passione.

Alcuni si definiscono liberisti perché dire “Ho i soldi e me ne fotto di chi non ha avuto le mie opportunità e dei poveracci” pareva brutto.

Io sto con le falene.
Che le galline alla fine finiscono sempre a beccarsi tra loro.

Non è odio. È che non perdoniamo agli altri il coraggio che non abbiamo

È finita perché ha fatto, perché ha detto…
No. Era finita prima. Quando non siamo stati più complici in quel che facevamo e dicevamo.

Dice lo zoppo che non avete palle se continuate a dar la colpa a lui.

Se dico “Raddoppiami i brividi nell’anima” lo capiscono solo i poeti che vorrei avere un altro cazzo in culo mentre vado su e giù su di te?

Essere il primo o l’ultimo amore dell’altro?
Ma l’ultimo o il primo, che differenza fa?
La differenza la fa il non sentirsi, insieme, soli.

Ma quali 40 gradi all’ombra?
Io il pomeriggio lo passerò a 90.

Ognuno modella le dune del proprio deserto.
Ma i più felici son quelli che vi creano le oasi.

Non è raro il sapere d’essere amati tanto, ma il sentirci amati “tutti”, in ogni singolo pezzetto.
E diventiamo unici, molteplici, infiniti.

Rattrista non raggiungere quel che si desidera.
Ma quanta infelicità nel desolato deserto di chi ha smesso di desiderare!

Anche quando distanti
la notte è sempre degli amanti.
E così pure stanotte sei con me
e non c’è confine
fra la tua montagna e le mie saline.

Chi ci vuol cambiare, trasformarci in altro, non ci ama per davvero.
Perché non ci stima, e dunque non ci ama, così come siamo.

Quando il saggio va al lardo, la gatta gli dice che ha sbagliato proverbio.

Non crederò mai a un dio infinitamente potente e buono.
Ché un dio buono e potente che osserva e non interviene piangerebbe da mattina a sera.

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