Fate come me, amiche: il bastone della vecchiaia sceglietevelo grosso.
Italiani, popolo di santi, navigatori, poeti e bigotti che condannano un regista per oltraggio al pudore, lo privano dei diritti civili e che, alla sua morte, dopo 46 anni stanno ancora amminchiati sul burro d’una finzione scenica di sesso, scritta nel copione e firmata nel contratto.
Non ce li meritiamo i Bernardo Bertolucci.
Dovremmo dire “Brava Eva” invece che “Porca”,
ché se sappiamo disobbedire pure a un dio lo abbiamo imparato da lei.
Dicono: Sì, ma c’è “cornuto” o “figlio di un gran cornuto”!
Sicuri? Sicuri sicuri?
Ma se c’è un cornuto o un figlio di cornuto non stiamo forse dicendo che sua moglie o sua madre è zoccola?
Bon. Mi sa che non ne usciamo, amiche.
Tanti hanno scritto che si può offendere l’uomo con “bastardo”
Cazzo sì, vero.. Ah NO! A parte che non è prettamente maschile (esiste “bastarda”) a pensarci bene bastardo significa figlio “illegittimo” o di padre ignoto, ergo con madre zoccola.
Niente, si insulta sempre la madre.
Il massimo però lo si raggiunge con “figlio di puttana”.
Anche quando vogliono offendere un uomo, alla fine si accorgono che viene meglio se offendono una donna.
E niente. Insultano sua madre.
Non c’è niente che tu, amica, possa fare per far diventare un uomo gentile, attento, presente, generoso, non violento: non ci sono “regole” per rendere il tuo uomo così.
Solo una. Sceglierne uno gentile, attento, presente, non violento, generoso…
Chi ama davvero non rompe i coglioni.
Io non sono credente e nemmeno voglio mancare di rispetto a chi crede.
Ma se dio esiste e ha creato il sesso così divertente per poi dirci che farlo è peccato, un po’ stronzo lo è stato, ennamo mpò, dai.
Troia, zoccola, pompinara, tardona, cagna, zitella, mignotta, figadilegno, vacca, puttana, sgualdrina, vipera, battona, strega, bagascia…
Tutte parole inventate solo per noi, che non hanno un corrispettivo maschile.
Non dite poi che non ci tengono in considerazione, amiche.
Io non so quello che le donne non dicono.
Ma so quello che le donne non vogliono.
Non vogliono fingere orgasmi, amici.
Anna Mannoia Salvaje
Volevo scrivere un tuit che descrivesse appieno l’amore. E allora evoco arcobaleni, brividi e polvere di ali di farfalle.
Ma poi penso a più tardi, a quando in questo giorno freddo di novembre rientro in una casa calda e trovo te che cucini, seminudo e bello.
E niente.
Scritto.
Quando augurate a una donna di essere stuprata da un “africano”, a parte che rivelate d’essere vili dementi sessisti e razzisti, se il pensiero vi va subito là state pure implicitamente confessando che ce l’avete piccolo.
Io ve lo dico, amici.
Milano gambe aperte, Milano che ride e si diverte.
Ma pure io non scherzo.
Anna Dalla Salvaje
L’ho sempre data per amore.
Per amore mio, ovviamente,amiche.
Non servono grandi cose per essere felici.
Il cazzo è l’eccezione che conferma la regola, amiche.
Comunque una “follia d’amore” può essere: sperperare un patrimonio, trasferirsi in Alaska, imbarcarsi su un cargo battente bandiera liberiana…
Ma non ammazzare. Non si ammazza mai perché “pazzi d’amore”: si ammazza perché si è criminali.
Per me questi signori di mezz’età che tuittano sempre contro le signore di mezz’età che sembrano ragazzine, lo fanno perché hanno una moglie di mezz’età che sembra della terza.
Scusate, ricordiamoci di farli questo weekend i tuit su zitelle, troie, donne permale, madri snaturate, bestemmiatrici e tutte le altre categorie di donne che non sopportiamo, ché il prossimo è il #25novembre e ci tocca tuittare il pensierino bello contro la violenza sulle donne.
Ci avete fatto caso che, che si parli di aborto o di gravidanza con fecondazione assistita in età avanzata, la “colpa” è sempre della donna?
Tuttalpiù pure del medico che la fa abortire o partorire.
Contro il padre, che magari ha deciso con lei, il dito non lo punta mai nessuno!
Sei una 20enne rimasta incinta per caso e vuoi abortire? EGOISTA!
Sei una 40enne in carriera che non vuole figli? EGOISTA!
Sei una 60enne che vuole un bambino e si fa aiutare dalla scienza? EGOISTA!
A loro frega un cazzo del resto: a loro rode il culo perché TU scegli!
Quelli che giudicano più “sano” il concepimento casuale e non voluto fra 2 sconosciuti di quello aiutato dalla scienza e voluto da una coppia matura, li vorrei vedere, bisognosi d’un trapianto di cuore , dire al dottore “No no. Mi lasci morire: che la Natura faccia il suo corso!”
Si sono scritti tanti tuit sui selfie “volgari” e quelli raffinati.
Ma la differenza è questa:
Se i selfie sono nostri o delle amichette nostre, sono ironici o raffinati
Se sono delle altre sono volgari.
E questo è quel che ho imparato dei selfie volgari e raffinati sul Tuitter.
E giovedì finalmente finisce questa apnea dalla Vita.
Che belli gli eskimo di Chanel!
Avete mai notato che le donne che tuittano contro i selfie delle altre lo fanno in maniera metodica, costante? Che sono attentissime a cosce, scollature, capezzoli… Non gliene sfugge uno!
Io non escluderei che in fondo al cuore vorrebbero sbafarsi perbene una patata, amiche.
Ma chi lo dice che la quotidianità annoia?
Dipende da cosa è fatto il tuo quotidiano. Ché quando ti scopa come cristo comanda tutti i giorni, col cazzo che viene a noia la quotidianità, amiche!
Dovremmo essere più onesti: non è che non ci meritano, è proprio che non ci vogliono. È diverso.
Oh dolci baci.. oh languide carezze,
ma pure certe pecore che Tosca, scusa, ma tu te le sognavi co’ Cavaradossi che stava sempre a pitta’.
Che voglia di tenerti le mani e guardarti negli occhi mentre vado su e giù.