CUMSHOT ROMANTICO
Su guancia e occhi e bocca,
vienimi sul viso.
Ti voglio lì.
dove nasce ogni mia emozione,
il pianto ed il sorriso.
(Perché a fare le romantiche con Luna e Stelle, siam brave tutte, amiche)
CUMSHOT ROMANTICO
Su guancia e occhi e bocca,
vienimi sul viso.
Ti voglio lì.
dove nasce ogni mia emozione,
il pianto ed il sorriso.
(Perché a fare le romantiche con Luna e Stelle, siam brave tutte, amiche)
Sui binari tracciati lasciamo che ci scorrano i treni, ché l’amore là sopra si soffoca e mortifica.
L’amore unilaterale, per quanto forte, si spegne presto.
Se persiste non è amore, ma ossessione o illusione.
Ché l’amore si nutre solo d’amore.
E senza rinsecchisce.
Quell’alibi rassicurante del vittimismo che sembra confortarci e invece é trappola che ci immobilizza.
Dovremmo rimanere ribelli anche di fronte l’arroganza delle nostre menti.
Al nodo in gola ci preferisco il cuore.
Ma a pensarci bene con il cazzo non c’è partita, amici.
È fidarsi & affidarsi che richiede coraggio, non l’affrontare guerre.
L’amore va fatto volare: l’amore non si spreca.
È questo l’unico peccato.
Il peggio è passato e gli ho dato un calcio in culo.
Mi ha telefonato Freud.
Dice che pure a lui gli scappava qualche fregnaccia.
Si fa meglio quel che si è conosciuto molto bene, spesso per esserne stati oggetto.
Vale per tutto, per l’amore come per il disprezzo.
La prima volta con una donna è un universo che si svela.
Un universo che solo vagamente intuivi nel calore improvviso nel tuo bassoventre, se per caso ti giungeva fra i capelli il respiro di lei.
Quando mi sei vicino non so tenere a freno la lingua.
E non perché parlo troppo.
Sarà bello fare quello che il mondo si aspetta da te, da “bravi ragazzi”.
Ma quanto è più bello fare quello che la vita di dentro ti chiede!
Tutti a guardare pagliuzze e a non accorgersi del fondamentalismo conficcato nell’occhio.
Quanto donnismo infarcito di regole e prescrizioni!
“La vera donna è, la vera donna fa, la vera donna ha dignità se..”
Ma fatele voi le “donne”, ché ad esser femmina io ci provo più gusto!
Ogni inizio è sempre magico.
Perché ti ricorda che a volte basta solo una goccia per generare un vortice di entusiasmo.
Di quelli che si sostengono a vicenda le nefandezze mi piace quando arriva il momento (perché arriva sempre, amici) che la nefandezza se la buttano addosso l’un l’altro.
Che voglia di nuovo di dormirti accanto,
di sentire il calore d’averti con me,
nell’aria e nel letto.
Per poi farmi vicina e
– a occhi chiusi –
trovarti.
Ci sarà di sicuro una distorsione spazio-temporale per cui il tempo si dilata in assenza di te.
Non rammarichiamoci degli errori di valutazione fatti perché abbiam pensato bene delle persone
Sarebbe più triste scoprirsi dall’altra parte
Nello scorrere del tuo tempo nel mio tempo,
nessun progetto come nessun legame.
Ma solo Amore.
E baci. E sorrisi.
E profonda Fiducia.
Comari si nasce.
Mai un’ora legale quando serve!
La presunzione del cuore,
quando pensa di potere accogliere tutto
e di essere scoglio.
Dovevo annullare la mia strada
e ogni assurdo preconcetto
per cedere alla curiosità
e così urtarti, abbracciarti, sentirti
e sentirmi
– finalmente –
Viva per davvero.
E per guinzaglio solo le mie voglie.
E così, di pregiudizio in pregiudizio, ci costruiamo e rinchiudiamo in gabbia.
Chi di censura vive prima o poi di censura muore.
Il pendolo va e viene
e le clessidre non si coricano:
ciò che vive adesso
forse domani sarà già diverso.
Ma è certo
che nulla può intristirmi oggi.