Il Nastro di Noi
(diversi e improbabili)
ancora scorre.
E ancora rivoglio
quegli OcchiNegliOcchi
a cogliere brividi, tempi
e a farci migliori.

Questa notte gli eiaculatori precoci si son fatti una scopata di un’ora e 2 minuti.

Non sono prepotenti.
Siamo noi che gli consentiamo d’esserlo.

Insulsi si nasce, ché signori se ci si impegna lo si può diventare.

Tiratevela voi, che io provo più gusto a farmela chiavare.

Torna l’ora legale, l’unica cosa che sposta le lancette in Italia.

Faccio a qualcuno lo stesso effetto che la primavera fa agli allergici al polline.

Anna Neruda Salvaje

Comunque questa storia della voglia di minchia che si diffonde in primavera è inattendibile:
io di cazzo ho voglia tutto l’anno, amici!

Ce l’avete pure voi il giorno in cui tutto quel buio che sembrava inghiottirvi si è fatto d’improvviso chiaro e nitido?

Sinceramente non so cosa è l’anticonformismo ostentato, simulato, dissimulato, sobrio o meno.
Ma l’amminchiamento è amminchiamento, amici.

Si sta
come le biglie
sul tavolo
da biliardo.

Anna Ungaretti Salvaje

Dice il venerdì 17 che quando ci vede è lui che si tocca.

La Primavera non è per tutti.
Ché chi è arido e rinsecchito non rifiorisce mai.

Non è agli angoli degli occhi, ma dentro gli occhi, che vedi i sogni che ha lasciato il tempo.

Di quelli che detesto mi piace che neanche io piaccio a loro.

Se dico “Voglio sentire i nostri cuori battere un’unica melodia” lo capiscono solo i poeti che vorrei sentirti il cazzo pulsarmi fra le tette?

Morboso e pornografico è scrutare e giudicare le vite e le scelte degli altri, non guardare i porno.

Le ‘allegre comari’ è un ossimoro, ché sono sempre tristi e infelici.

E ancora non torno
ai deliranti universi senza amore.
E domani
ancora ti vedo.
Ancora rimango.
Ti vedo
e mi strappi da me.

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