Cercami
fra le mie gambe aperte e nei miei occhi..
Esplorami & Canta
e io canterò Te,
la curva dei tuoi occhi,
il tuo cazzo e la tua Mente.
Comunque col suo “Ama e fai quel che vuoi” sant’Agostino intendeva pure che non bisogna farsi i cazzi degli altri.
Tutti fachiri sui letti di chiodi degli altri.
Non scomodate i miliardi di milioni.
Il numero che davvero si avvicina all’infinito è il 69.
Stasera ti vedo…
e questa consapevolezza già basta
e aggiunge altra voglia
alla mia già potente e infinita
voglia di Te.
A pecora solo per godere.
In amore non vince chi fugge. Né chi insegue. E nemmeno chi “viene”. Ma chi dice: “Per stanotte basta, ché se godo ancora una volta muoio..”
…e poi raccontami quali favole belle ti narrano al mattino gli occhi miei mentre ti succhio il cazzo.
Di quelle voglie che la lingua muove restando muta..
Con “Invadi ogni mio spasmo lessicale” lo capiscono solo i colti che voglio la tua lingua sulla fica fino a che mugolo sillabe disconnesse?
Ma se dico che voglio bere il tuo denso e incantevole succo di Stella lo capiscono solo i poeti che voglio ingoiarti?
Lo sai che nessuna etichetta riuscirà a incasellarci nel campionario degli animaletti umani?
Resta con me
e diamo da mangiare ai serpenti.
Di certe voglie mi piacciono quegli occhi che si sgranano e la pupilla che si espande.
Che poi il più viscido slut shaming è quello che c’è nell'”ira funesta delle cagnette a cui hanno sottratto l’osso”!
Che ridicole tutte quelle massime su come essere sensuali.
C’è chi ti fa sangue e chi invece no.
Senza leggi, regole o tecnicismi.
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce. Ma anche la fica in quanto a follia non scherza.
Fammi passeggiare nel tuo Desiderio,
fai ribollire l’oro nella tua pentola
e mi scioglierò come cioccolato.
Sono già torcia
e voglia di Noi.
E comunque “il mattino ha l’oro in bocca” solo se dormiamo insieme e ti sveglio con una pompa.
Scivolami dentro
come un fiume di lava
-incandescente, rossa, sensuale-
Scopami
Sorridi & Risplendi
Tutto il resto
è vetro e cornice.
Quel calore al bassoventre che ti fa boccheggiare a cercare il suo respiro.
Di certe voglie mi piace quel fremito sulla punta della lingua..
Scivola, barcolla nel mio pensiero.
Sbattimi.
E girami & rigirami,
perché sei insieme
ogni mia voglia sconcia
e la mia ricerca di infinito.
Con le mani inchiodami le braccia,
guardami l’anima con gli occhi dentro gli occhi
e col cazzo sbattimi,
perché mi ispiri insieme
pensieri disdicevoli e poesia.
Bisogna essere lupi coi leoni, ché a farlo con gli agnelli son bravi tutti.
Il primo bacio non si scorda mai, ma neanche la prima gang bang te la dimentichi!
… e poi vorrei che tu venissi a vivere nei miei occhi…
Mi fai squirtare così tanto che inizio a sospettare di essere una di quelle che hanno il mare dentro…