Mese: settembre 2016

Vi Confido
che pagherei ogni cifra
per guardare
– perbene e da vicino –
quel porno frame
di quando sto girata
e lui mi sta facendo il culo.

Non potremo mai tornare a giocare se abbiam fatto invecchiare pure il bambino che è in noi.

Non è il primo amore che non si scorda mai, ma quello che ti scopava meglio.

A ogni donna sputtanata continuiamo a dire “Ha sbagliato lei a fidarsi”
Così l’arma con cui s’azzannerà la prossima sarà sempre più affilata

“Casa” non è dove dormi.
“Casa” è la pelle di chi, quando ti abbraccia, ti fa sentire che sei nel giusto posto tuo.

Le risposte che si danno dicono molto di una persona.
Ma le domande che pone ci dicono molto di più.

Ce l’avete anche voi il giorno il cui avete pensato che l’indomani il mondo non sarebbe più stato lo stesso?

Per quanto la nascondi, una passione la vedi.
Non solo quella amorosa: pure l’invidia, passione degli infelici e dei rancorosi.

Credeteci voi a un dio, ché io preferisco credere nella libertà.
E nell’amore, desiderio e stupore per questa vita che è sempre sorpresa.

Quante notti immobili a guardare l’abisso, quando bastava attraversarlo per tornare a danzare.

Raccontami ancora di noi, di quella sera, di quei fermi immagine di miele e del mio cuore che batteva forte.

La tristezza delle carogne, che non avranno mai amici sinceri.

Dove stiano esattamente il torto e la ragione non lo so.
Io mi siedo dalla parte di chi non si fa i cazzi degli altri.

Quanti vorrebbero punirci, noi che talvolta abbiamo mentito, ferito, tradito.
E non sanno che la vera punizione è mentire a se stessi.

E quella voglia voglia di amarti che non finisce mai e che mi rende forte.

Tenetevele voi le 50 e più sfumature di grigio, ché il sesso e l’amore hanno mille colori.

C’è poco da fare: anche in 140 caratteri la cattiveria si vede.
Come il garbo e lo stile.

E il giorno dopo lo racconti e ti giunge “Ma allora sei lesbica?”
Tu scuoti la testa, sorridi e pensi che sei solo più ricca d’amore di ieri.

Quanti timori… e poi, la prima volta che insinui la lingua in una bocca di donna, la prima cosa che pensi è “Perché non l’ho fatto prima?”

C’erano sere che mi rimorchiavano due uomini.
E non sapendo scegliere chi farmi, me li portavo a casa tutti e due.
Democratici si nasce, amici.

Non è l’altezza del volo che fai che rivela il coraggio, ma l’assenza di rete.

“Raccontami una storia”
E Anna cominciò:
“C’era una volta una donna che per strada andava sola..”
Lui strinse la sua mano e Anna lo baciò.

Stringimi forte, tanto da lasciarmi i sogni sulla pelle.

Puoi cambiare compagno di letto ogni notte.
Ma rimani di chi ti tieni nel cuore quando ti addormenti.

Di quelle abitudini che sembrano proteggerci
e invece ci impediscono di alzare lo sguardo e guardare il mondo.

Il trucco non è farsi desiderare.
Ma nutrire il desiderio. Desiderando.