Volevo dire a quelli che mi scrivono che Andrea a stare con me c’ha un gran culo, che parlano così solo perché non gli hanno mai visto il cazzo.
Forse ha ragione chi dice che siamo illusi, noi che vorremmo cambiare il mondo.
Oppure chi non si impegna a cambiarlo, o nemmeno ci prova, è perchè gli va bene così.
Perchè, c’è poco da fare, ma a voler cambiare il mondo sono solo quelli che sanno di meritarne uno migliore.
Ammazza, utilizzando più corpi contundenti, la moglie.
Ammazza, prima colpendolo con gli stessi oggetti e poi sgozzandolo con un coltello, il figlio di 5 anni.
Ad ammazzare si impegna. Va detto.
Poi deve suicidarsi e niente.
Riesce solo a farsi la bua al piede, pora stella.

Più che un tunnel pare la tubatura della fogna.
Che ci lamentiamo a fare se poi continuiamo a pisciare contro vento?
Non preoccuparti se ti chiameranno “viziosa”:
i vizi sono un male solo se mettono in pericolo gli altri.
Ché nessuna sbanda in auto e ammazza le persone perché ha preso troppo cazzo, amiche.
Attente, ragazzine 17enni a mandare sms ai coetanei, ché FIRMATE LA VOSTRA CONDANNA A MORTE!!
Perché, si sa, 3 sms a un amico VANNO PUNITI con la morte.
Ora la frase, fatta notare al Giornale di Sicilia, è sparita.
Restano i “riflettori puntati sui 3 sms”, perché son gravi quelli, eh
Schifo.

Roberta “non si era isolata”. È la violenza che isola.
Una violenza così “normalizzata” che ci rende tutti ciechi.
E allora non vediamo, nell’amica, la sorella, la figlia, quella vita che piano si spegne, quell’occhio nero, quell’uccisione di un’anima prima ancora che del corpo.

Comunque rassicuro tutti che non mi sono montata la testa:
per me “montare” ha un’unica accezione, ed è quella della pecora, amici.
Pensavo di raccontarvi gli affari miei di letto, ma siamo finiti fra gli affari italiani, amici ❤️
“Ai posteri l’ardua sentenza”, si dice.
Se però pensiamo a quanto noi abbiamo imparato dal passato.. niente.
Mi sa che i posteri spesso sono stupidi, amici.
“MORTA IN UN BURRONE”
Come se fosse caduta.
Invece è stata ammazzata, bruciata e gettata lì come immondizia dal fidanzato.
Però lo si tace e si presenta l’assassino come ragazzino dal “volto pulito”, che l’amava, “ha fatto ritrovare il corpo” e, poverino, viene insultato.
Schifo

Un po’ cattivi, chi più chi meno, lo siamo tutti.
Ma la cattiveria in fondo è un fenomeno umano contro cui si possono prendere le contromisure.
È l’idiozia che fa molti più danni, amici.
Conviene sempre andare in profondità.
Almeno si evitano gli stronzi che galleggiano.
Amate voi stessi, che di gente che vi odia non ve ne mancherà mai.
La mia “variante” è prenderne due insieme.
Arrivano i giorni della merla e quelli dell’uccello no.
Che tristezza, amiche.
Fuori di me, ancora senza centro,
poi tutta in me, un’altra volta ancora,
senza contorni – senza fuori/dentro –
oltre di me, in lui che m’innamora.
FINO AL:
– 1946 non potevi votare
– 1963 non potevi fare il magistrato
– 1969 se tradivi tuo marito commettevi un reato
– 1970 non potevi divorziare
– 1975 avevi un CapoFamiglia, i tuoi figli erano soggetti alla patria potestà e tu alla potestà maritale
– 1978 non potevi abortire
– 1981 se “disonoravi” la famiglia, potevi essere ammazzata da tuo marito, da tuo padre o da tuo fratello, che rispondevano solo di “delitto d’onore” (e pena ridotta)
– 1981 se venivi stuprata esisteva il “matrimonio riparatore” che cancellava il reato
– 1996 lo stupro offendeva la morale e non la persona
– 2009 non esisteva il reato di stalking
– 2012 c’erano figli legittimi e non
– 2019 il revenge porn non era reato.
Bon.
Ricordatelo quando parli male delle femministe, amica.
Siamo tutti in zona verde. Dalla rabbia.
L’ultima goccia, qualunque cosa provochi, è sempre benedetta.
Quanti timori… e poi, la prima volta che insinui la lingua in una bocca di donna, la prima cosa che pensi è “Perché non l’ho fatto prima?”
Smart fucking.
(Terra, anno 2234)
– Mamma, quando ci è comparso il pollice opponibile?
– Durante l’evoluzione, 3 milioni di anni fa, per consentirci di afferrare gli oggetti.
– E le orecchie a sventola?
– Nel 2020, amore. Nel 2020.
– Con quanti sei stata prima di me?
– …comprese le gang bang?
Beati i fatalisti, così non è mai colpa loro.
– Con quanti sei stata prima di me?
– Dici uomini e donne? O solo uomini?
Scusate. Ero andata a pisciare.
Anna Ciampolillo Salvaje
CHI HA PAURA DELLA VULVA CATTIVA?
E dunque gli spot degli assorbenti che presentano “quei giorni” come qualcosa di cui vergognarsi, come fonte di imbarazzo, con donne perennemente belle e perfette, vanno bene.
Così come vanno bene i videogiochi di guerra.
Una vulva all’uncinetto e le mestruazioni raccontate esplicitamente con ironia e con donne normali dalla Nuvenia, invece, “offendono i minori”.
Bene, ma non benissimo.
