Di quegli innamoramenti che d’improvviso si bloccano, perdono smalto, non spiccano il volo e non diventano amore.
Più che per capello, un diavolo preferisco avercelo fra le gambe.
La mia non è proprio insonnia..
è piu voglia di dormirti accanto.
Nei boschi attenti al lupo, certo.
Ma l’orco vive più nel chiuso delle case e nelle chiese.
È non provando traumi che non si cresce mai.
Siate le donne e le amanti nel modo che più vi piace, ma non fate le crocerossine.
Scegliamo un amore che funzioni e ci sfami il presente, non che rimedi alle cicatrici del nostro passato.
“Ti desidero da morire” è fuorviante.
Ci si desidera da vivere.
Perché desiderare è vita: è a non ascoltare il desiderio che ci si ammala.
Peggio dei misogini, le puttanofobe.
Beati gli affamati e assetati di giustizia, perché sicuramente hanno lasciato questo stato canaglia e ora vivono all’estero.
Pure un grande amore implode all’improvviso.
Di quella pacca sulla spalla che ha il sapore di un abbraccio.
Di una conversazione che è palesemente una lotta di potere, mi piace il non partecipare.
Se vuoi sapere com’è fatto realmente qualcuno, litigaci.
Meglio parole schiette e sincere, persino crudeli, che una comunicazione ambigua.
Di quella voglia d’amarti, così grande che fa luce da sola.
Copritevi, ché vi si vede tutto il mainstream del politicamente corretto.
Nessun cuore viene regalato:
un cuore può essere prestato.
Perché ce lo si riprende senza avvisare o chiedere permesso.
A volte siamo allodole e a volte siamo specchietti.
Guardando bene
tutto il mondo è palese.
Il bello non è cadere in tentazione, ma scivolarci piano.
È il silenzio che gela, non il freddo.
Perché il nostro lato più vero è quel che sa di peccato.
Copritevi, ché vi si vede tutta la puttanofobia.
C’è chi è morto per abuso di speranze.
Troppi scemi, per un villaggio solo.
Quanti abusi emotivi spacciati per “Lo dico per te, per farti migliorare.”
Beati gli ultimi, ché non hanno dietro nessuno che gli caga il cazzo.
E’ quello sciocco vizio di assimilare l’ignoto al pericoloso che ci fa restare fermi.
Di quei sogni che spalancano voragini nella mente.