Chi ama davvero in qualche modo lo dice.
Ché l’amore non sa stare muto.

Mi fai respirare il mondo
vivendolo nel profondo
delle sue meraviglie.
Ti amo
— inequivocabilmente —
è nella chimica delle mie percezioni.

Oggi non ho letto un cazzo.
Meno male che leggerò a lungo il tuo in braille con la lingua nei prossimi giorni.

A voi m’inchinerò, ginocchia a terra,
poi con l’uccello vostro aprirò la danza
per esserne poscia vinta in amorosa guerra.

#tuitRinascimento

E tutti quei “potrei’ e “vorrei” che abbiamo in gestazione.. facciamoli nascere!

Non possiamo governare l’amore. E nemmeno le persone.
Però possiamo sempre voltare pagina.

Quante sorprese ci neghiamo se ci accostiamo agli altri con pregiudizio!

Mi ha telefonato la Notte.
Dice che troppo spesso ci dimentichiamo che lei è fatta per amare.

È forse la mia voglia troppo ardita?
Sul corpo mio vorrei il diletto
d’avere due lingue, due uccelli, quattro mani e venti dita

#tuitRinascimento

E dentro di te lo sai, proprio mentre lo stai compiendo, che da quel passo non potrai più tornare indietro.

Sono le emozioni che proviamo che sanno tutto di noi. Non la nostra testa.

Fatevela voi l’accozzaglia, ché noi da sempre si preferisce l’orgia.

– Con quanti sei stata prima di me?
– ..Ma comprese le serate di Bukkake?

I tuit parlano di noi
Ma parla di più l’uso fatto nel tempo di TW: tuit, rt, interazioni
Ché a scrivere il bel “pensierino” siam bravi tutti

– Con quanti sei stata prima di me?
– …ti spiace se te lo dico domani, così guardo a casa la lista completa e ti do il numero preciso?

– Con quanti sei stata prima di me?
– Dici uomini e donne? O solo uomini?

– Ma quanto ti manca Andrea?
– Beh. Nel disegno del cuore con la schiuma nel cappuccino io ci vedo il suo cazzo.

Contano, sì. Baci, abbracci, passione.
Ma conta più che accade quando i corpi smettono di parlare
Ché a banalizzare tutto è un attimo, amici

Mi ha telefonato Giuda Iscariota.
Dice che non erano 30 denari ma 80 euro.

Se tornando a casa ti senti le labbra gonfie e dolenti, pure quelle della bocca, è quello giusto.

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