Ci sono un aggressore, un aggredito e milioni di scemi che alimentano l’odio a cazzo. Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento... Correlati I commenti sono chiusi.