Se sei maschio e sei ingegnere, scienziato.. ti citano sempre con cognome, titoli e ruoli.
Invece se sei scienziata e femmina non meriti né cognome, né titoli, né ruoli.
Diventi “Si chiama Anna”, come fossi la bambina delle elementari che ha vinto per il tema più bello a scuola.
La DOTTORESSA Anna Grassellino (39 anni) è stata scelta dal governo americano per guidare il nuovo centro dedicato al calcolo quantistico, un progetto da 115 milioni di dollari e un team di 200 scienziati.
La DOTTORESSA Anna Grassellino è
- laureata in Ingegneria Elettronica all’Università di Pisa,
- ha un dottorato in Fisica all’Università della Pennsylvania,
- è ricercatrice dal 2008;
- è stata insignita da Obama nel 2017 del premio Paul Harris, il premio Presidential Early Career Award for Scientists and Engineers, massimo riconoscimento per i professionisti della ricerca scientifica.
“Si chiama Anna”, nei confronti di una persona che si è spaccata la schiena sui libri e ha un curriculum impressionante, è il tentativo misogino di “ridimensionarla”.
Ve lo immaginate un “Si chiama Umberto” nei confronti del prof. Umberto Veronesi? No?
Ecco.
