PICCOLA STORIA ITALIANA
Quando De Luca diceva che avrebbe mandato i carabinieri col lanciafiamme alle feste di laurea o che avrebbe chiuso i confini campani, sapeva bene che son cose che non competono al presidente di Regione, ma la gente voleva sceriffi e lui faceva propaganda.
Oggi che Salvini (che già aveva organizzato assembramenti il 2 giugno) fa propaganda contro la Regione Campania per i festeggiamenti del Napoli, De Luca gli dice che è un asino perché gli assembramenti non competono al Presidente di Regione.
E tutti a dire “BRAVO DE LUCA!”
E niente.
Salvini è Salvini. De Luca è De Luca, ma pure voi non scherzate, amici.