Il punto è che se la signora Luciana da Genova o il signor Mimmo da Napoli, ricevono su whatsapp una favoletta attribuita al fantomatico poeta greco Eracleonte da Gela (MAI ESISTITO), al massimo la rigirano nel gruppo whatsapp di mamme o di calcetto
Luca Zaia invece la diffonde in conferenza stampa.