Ci si vergogna delle cose rubate, avute senza alcun merito, o per scambio di “favori”, o per compiacerci perché siamo “potenti”, non di quelle acquistate coi soldi guadagnati lavorando.
E questo è quello che ho da dire sulle belle case.
Ci si vergogna delle cose rubate, avute senza alcun merito, o per scambio di “favori”, o per compiacerci perché siamo “potenti”, non di quelle acquistate coi soldi guadagnati lavorando.
E questo è quello che ho da dire sulle belle case.