Adoro quelle domeniche fatte solo di torte nel forno, di compiti di matematica e filosofia, di cioccolate calde a guarire una pena d’amore d’un figlio…
Perché anche noi zoccole siamo “cuore di mamma”, amici.

Volete insieme l’uomo dolce, appassionato, dotato, romantico, dominatore, sensibile, remissivo, raffinato, passionale, divertente, socievole, timido, fantasioso…?

Allora fate come me e scoprite la meraviglia di una gang bang, amiche.

Dicono che per fare innamorare una donna bisogna farla ridere.
Però se intanto la scopate perbene vi portate avanti, amici.

“Non si può amare fino alla morte” per me deve averlo scritto una donna col raffreddore.

Uffa! Del raffreddore non mi dà fastidio tanto la febbre, e nemmeno la raucedine o l’emicrania,
ma quel naso chiuso e la conseguente impossibilità di fargli un pompa come si deve, amiche.

Forse vivrò altri cento anni o solo 10 ancora, avrò altri amanti o nessuno più, ma una cosa è certa: questi giorni con te non me li dimentico.
E non ai miei figli, ma ai figli dei miei figli invece delle favole racconterò di noi.

Quelli che non resistono all’impulso di dirci che chi tuitta di sesso e amore ha dei “problemi” (eppure basterebbe solo silenziare ciò che non si vuol leggere), in realtà ci stanno dicendo che i “problemi” con sesso e amore ce li hanno loro, amici.

Dicono in tv che le persone si curano di più per essere più belle nei selfie.
Non so, amiche. Io mi sono sempre curata per risultare più graziosa quando mi metto a pecora.

Continuano a categorizzarci in donne “emancipate” e non, in carriera o casalinghe, che hanno avuto tanti partner o solo uno, con figli o senza..
Mentre occorre solo sapere che esistono donne felici e quelle che no
E poi fare tutto quello che ci fa finire nel primo gruppo, amiche.

Prendeteveli voi gli uomini che usano la carota, che io mi tengo quelli col bastone.

Prendetele pure in giro le befane, intanto quelle a differenza nostra cavalcano un manico tutta la notte, amiche.

Più che il lupo bianco o il lupo nero, io dentro di me nutro la porca.
E si fotta la leggenda Cherokee, amiche.

Stavo scrivendo un msg a un’amica, volevo scrivere “cazzo” ma ho sbagliato a digitare e ho scritto “carro”, e il correttore ha corretto in cazzo.
Il mio correttore è più intelligente di noi, amiche.

A un persona “bacchettona” non bisogna dire “Ma scopa di più!!”

L’invito giusto è “Conosciti e amati di più”: perché soltanto chi riesce a guardare con comprensione e amore ogni parte di sé riesce poi ad essere serena nei confronti di qualsiasi diversità.

Una ciliegia tira l’altra.
Ma pure le figure di merda non scherzano.

Che pure sta cagata che alle donne è “consentito” (limitatamente, si capisce) l’uso di termini e contenuti cosiddetti “volgari” A CONDIZIONE che siano ironiche altrimenti apriti cielo ha rotto il cazzo
Ché è pure per quello che quando osiamo “alzare la testa” poi ci ammazzano, eh

Scusate. Chiarisco.
Spesso uso un linguaggio volgare e solo in pochi pensano che sia per fare ironia.
Volevo dire che non lo faccio per quello. Cioè forse poi il discorso risulta ironico, ma per prima cosa io voglio essere volgare.
Grazie.

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