Domani mi farò sbattere così bene che maionese e albumi d’uovo montati a neve moriranno d’invidia.
Peggio della merda solo chi le fa da spalla.
Volevo dire a dio di farsi un account su youporn, invece di stare a pensare a come, quanto e con chi facciamo sesso noi.
La tristezza di quelli che non peccano solo perché sono codardi.
Che ingiusta la poesia..
Infinite odi alla Nostalgia e nessuna alla disperata voglia di non far ritorno.
Se ti stuprano poi ti do il resto.
Anna Prete Salvaje
Il deserto che dai è il deserto che sei.
Quando vuol fare imprese ardite in montagna per farlo desistere gli propongo una bionda da farci insieme. Ma niente.
Era meglio se nascevo gelosa e non cosi apprensiva, amici.
A chi mi dice che scegliendo un amante tanto più giovane di me ho pensato al bastone della mia vecchiaia, volevo dire che è un altro tipo di “bastone” che mi ha convinta, amici.
Il giudizio a tutti i costi, senza ascolto e rispetto, è sempre sciocco.
Che sciocchezza credere che basti avere figli per essere genitori.
Cosa c’è in un nome?
Quella che noi chiamiamo rosa, se chiamata con altro nome, avrebbe lo stesso odore.
Cosi anche il fascista, pur se ripulito, rivestito e chiamato con altro nome, saprà sempre di fogna.
Anna Shakespeare Salvaje
E niente. In questo paese i giornalisti san fare il loro mestiere solo quando il potente di turno è nella polvere.
Dice novembre che ha giugno nel cuore.
– Amore, avrei voluto esserti coetanea e conoscerti quando avevo trent’anni.
– E com’eri tu a trent’anni, amore?
– Più troia.
– ..Di più?!?
I regimi sono brutti, ovvio.
Ma pure le pseudo-democrazie non scherzano.
Fossi schizofrenica le mie personalità ti amerebbero tutte.
Di quei tornando a casa felice e illanguidita, col cuore che é rimasto nella nostra.
Peggio di quelli che pestano la merda solo i livorosi che pestano la merda, ché non sanno star fermi e zitti.
Si muovono e la puzza s’espande.
Qual è la sezione di Twitter dove trovo gli esperti, senza figli, che mi insegnano a fare la madre?
Festeggiateli voi tutti i santi, che io più tardi festeggio il cazzo di Andrea.